Italia, fine XIX Secolo.

Coppia di torcieri in ferro battuto verniciato, poggianti su base trepiede, presentano inserti in bronzo dorato. Paralumi in tessuto bordeaux e ricami. Italia, fine XIX Secolo.

Francia XX Secolo

Coppia di conchiglie nautilus in cristallo trasparente e blu. Marchio della manifattura a graffio alla base.

Inghilterra XX Secolo

Gruppo di tre cavalli in porcellana di diverse dimensioni. Uno di essi poggia su una base in legno con targa. Marchio della manifattura sotto il ventre.

Italia XX Secolo

Lampadario in stile a quattro luci con struttura in metallo, Italia XX secolo. Struttura ornata da rosoni ed elementi fogliacei in lamierino dorato. Inserti e pendenti in vetro.

Italia Metà XIX Secolo

Dormeuse in noce della metà del XIX secolo, Italia. Traversa schienale tornita, bracciolo frontale intagliato con figura di grifone, piedi a ricciolo. Schienale e seduta imbottiti e rivestiti in tessuto damascato. Schienale amovibile.

Piemonte Fine XIX Secolo

Armadio piemontese in pioppo, sul fronte presenta cassetto e coppia di ante.

Lampada da terra don diffusore a posizione regolabile in alluminio smaltato e acciaio.

Divano a 3 posti, imbottitura a molle, rivestimento in velluto.

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Coppia di consolle in stile, sorrette da montanti dei quali quelli anteriori mossi a ricciolo, presentano coppia di cassetti posti nella fascia sottopiano.

Piemonte Inizio XVIII Secolo

Comò barocco lastronato in noce, Piemonte inizio XVIII secolo. Piano sagomato e abbellito da bordura in ulivo, fronte a quattro cassetti ornati da formelle in ciliegio, presenti anche sui lati. Montanti stondati, catene e modanature del piano e dei cassetti in legno ebanizzato. Interni pioppo. Maniglie sostituite.

Lenzuolo matrimoniale con due federe Elegante lenzuolo matrimoniale con ricca lavorazione ad intaglio a tema floreale cifrato "AG" Colore bianco Composizione lino Dimensioni Lenzuolo 255cm x 272cm Federe 123cm x 76cm

Spagna 1992

Scultura in bronzo raffigurante giovinetto che vende giornali. Base cubica in travertino. Firma dell'autore e anno di creazione incussi al fondo sinistro della veste.

Italia Inizio XX Secolo

Lampada da tavolo in stile neorinascimento a luce centrale, Italia inizio XX secolo. Struttura in ferro e lamierino, paralume in vetro smerigliato. Apparato decorativo composto da elementi fogliacei, riccioli e da drago posto sul fusto.

280 x 130 cm

Tappeto Beluchi in cotone e lana; nodo grosso. Fabbricazione manuale.

Italia XX Secolo

Coppia di applique in ferro dorato a tre luci, Italia XX secolo. Struttura composta da riccioli.

T. WALKER'S Patent HARPOON SHIP LOG A.2.

Registro meccanico di traino dell'arpione/“Harpoon towing log” model A2, realizzato in ottone e porcellana, senza stabilizzatore, dotato di tre quadranti sul pannello in porcellana, dei quali il primo registra le miglia fino a 100, il secondo registra le unità fino a 10 miglia, il terzo registra i quarti di miglio. Le quattro pale del rotore sono stampate con il motivo dell'ancora e le iniziali T.W. I dettagli e le caratteristiche del design suggeriscono una data di produzione intorno al 1880.

Olio su tela. Scuola italiana del XVII secolo. Il Santo è raffigurato all'interno del suo studio, intento a leggere e studiare i sacri testi, ma in abito penitenziale, ovvero rivestito solo da un tlo rosso drappeggiato intorno al corpo nudo. Il dipinto, ritelato, presenta un cretto marcato; è collocato in cornice lignea coeva ridorata.

Olio su tela. Scuola centro-italiana del XVII secolo. Il dipinto richiama nello stile pittorico la produzione di Angelo Caroselli (1585-1652), artista barocco romano che fu pittore, copista, restauratore, ma anche pasticheur e conoscitore in materia d'arte, ovvero realizzatore di dipinti “alla maniera di” – nella “tecnica” e nello “stile” di un determinato tempo artistico o di un determinato autore, anche assemblando “parti” tratte da dipinti diversi. Inizialmente di stampo caravaggesco, Il Caroselli sviluppò in seguito un suo linguaggio artistico personale, che fu copiato da molti artisti minori. In quest'opera risalta l'espressività fissa e quasi esasperata del personaggio, la cui eleganza del vestito secentesco e i tratti quasi femminei del volto dal roseo incarnato, contrastano con la crudezza della testa di Golia, sanguinolenta, con l'ampia ferita da taglio che spicca sul pallore mortale. Il dipinto è stato restaurato e ritelato, conservando il telaio ligneo originale. E' presentato in cornice lignea coeva.

166 x 97 cm

Tappeto Beluchi in lana, nodo fine. Fabbricazione manuale.