Vetrina Luigi Filippo - Italia metà XIX secolo
Caratteristiche
Italia metà XIX secolo
Stile: Luigi Filippo (1830-1848)
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Origine: Italia
Essenza principale: Acero , Ciliegio , Mogano
Descrizione
Vetrina con piano sagomato e anta a scorrimento poggiante su montanti riccamente intagliati e base sagomata con piedini a dado. Alzata formata da schienale decorato con piccoli specchi geometrici, quattro mensole sostenute da raffigurazioni di volatili intagliati a tutto tondo e cimasa raffigurante conchiglia e intagli a ricciolo. Tutta la struttura è impiallacciata con ciliegio, mogano e intarsiata con acero e legno ebanizzato. Italia metà XIX secolo
Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura. Cerchiamo di presentare lo stato reale del mobile nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni (cm):
Altezza: 179
Larghezza: 155
Profondità: 56
Informazioni aggiuntive
Stile: Luigi Filippo (1830-1848)
Lo stile Luigi Filippo si sviluppa in un contesto contraddistinto da due fattori principali: l'espansione della borghesia e l'avvento dell'industrilizzazione dei processi produttivi.Questo stile quindi fronteggia il declino degli artigiani e le nuove esigenze di economicità e comodità.
Esteticamente riprende elementi dal passato, soprattutto dal Gotico e dal Rinascimento, prediligendo forme molto curve per gli schienali delle sedute, gambe e piedi a capriolo, con una decorazione molto ricca.
Utilizza prevalentemente legni scuri: ebano, palissandro e mogano, affiancati per contrasto a elementi chiari.
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Lo stile Luigi Filippo
Classic Monday: consolle Luigi Filippo e Umbertina a confronto
Epoca: XIX Secolo - dal 1801 al 1900
Essenza principale:
Acero
Legno duro, chiaro, usato per intarsi. Cresce soprattutto in Austria, però è diffuso in tutto l'emisfero boreale, dal Giappone all'America del Nord, passando per Cina ed Europa. È uno dei legni più chiari in assoluto, tendente al bianco, è simile al legno di tiglio o betulla. La radica è impiegata nella produzione di secretaires antichi.Ciliegio
Ricavato dal prunus cerasus, pianta di origine orientale, è un legno duro e di colore chiaro e delicato, con una venatura tendente al rossiccio. Per la sua diffusione e disponibilità venne impiegato in Europa in mobili popolari. In ebanisteria, nel '600, fu largamente impiegato in Francia e Inghilterra per lavori d'intarsio. In Italia riscosse molto successo a Lucca. Fu molto diffuso anche negli Stati Uniti per la fabbricazione, dal tardo '600, di mobili di uso comune.Il dizionario dell'antiquariato: Eclettismo
Classic Monday: un divano dell''800 esempio di eclettismo
Mogano
Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.Altri clienti hanno cercato:
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