Lampada da terra in metallo cromato e diffusore in vetro bianco.

Venezia Metà XVIII Secolo

Poltrona barocchetto sorretta da gambe delle quali quelle anteriori mosse e intagliate con caratteristici motivi, sono connesse da traversa ad "H" anch'essa mossa. In noce, la seduta e lo schienale rialzato sono imbottiti e foderati con arazzino a mezzo punto, decorato con motivi floreali e scena galante.

Italia Primi '900

Busto in terracotta policroma raffigurante Niccolò da Uzzano Copia da Donatello.

Italia XVII Secolo

Mobile-Stipo ad edicola in legno ebanizzato, realizzato riducendo nel XX secolo un mobile tardorinascimentale del XVII secolo di dimensioni maggiori. Struttura architettonica di chiaro gusto rinascimentale, ornata da più livelli di cornici. Il fronte è dotato di anta centrale con specchio al mercurio, inquadrata da coppia di colonne con capitelli corinzi intagliati e dorati. Specchio al mercurio anche nella sezione inferiore.

Italia Fine XIX Secolo

Coppia di consolle a mensola ricavate dalla corona di un baldacchino; di gusto neobarocco, sono intagliate e dorate, mentre il pianetto sagomato è laccato.

Neorinascimento

Coppia di pannelli in legno di noce intagliato ad altorilievo con scena di gusto epico e scena di offerta ambientata in un accampamento militare.

Francia Inizio XX Secolo

Lampadario in stile rococò a nove luci in bronzo dorato, Francia inizio XX secolo. Struttura caratterizzata da elementi fogliacei e floreali. Pendenti in vetro.

Italia XX Secolo

Coppia di applique in stile a tre luci, in bronzo dorato lavorato a motivi fogliacei, sono ornati con pendenti in vetro.

Tavolino da centro con base in legno ebanizzato e piano impiallacciato in radica.

Sedia con braccioli in legno laccato, imbottitura in espanso, rivestimento in tessuto. Sono presenti alcuni segni sul tessuto.

235 x 153 cm

Tappeto Kilim in lana, nodo fine; fabbricazione manuale.

Olio su tela, applicata a pannello ligneo sagomato. La formella fa parte di una serie raffigurante episodi del Vangelo, incentrati sulla vita di Maria e di Gesù; i personaggi sono difatti raffigurati con le stesse sembianze nelle diverse scene. Qui è raffigurata la Crocifissione, con la Croce al centro, affiancata da Maria a sinistra e dall'apostolo Giovanni a destra a sagoma lignea è incorniciata in listelli dorati coevi.

Milano Inizio XX Secolo

Credenza Liberty "Fabbrica italiana di mobili" della quale è presente etichetta su un altro mobile appartenente allo stesso arredo, azienda di proprietà di Carlo Zen che assunse tale ragione sociale a partire dal 1905, con sede in via Bixio a Milano; a partire da questa data la direzione artistica fu affidata ai fratelli Sicchirollo che, accanto a una produzione lussuosa, ne avviarono una di mobili più semplici e funzionali. A due ante, celanti al loro interno cassettiera a tre cassetti, un ulteriore cassetto è presente nella fascia sottopiano; sul piano presente piccola alzatina. In mogano, gli interni sono in rovere, con maniglie, bocchette e inserti in bronzo lavorato con motivi fogliacei e a frutta.

Tavolo dalla forma ellittica con base in acciaio inox e piedini ad altezza regolabile, piano in impiallacciatura di legno esotico.

Italia Metà XVIII Secolo

Consolle a demi-lune barocchetto, Italia metà XVIII secolo. Piano e fascia in noce, gambe e traverse sagomate in ciliegio.

Figura che spezza la Spada 1916

Olio su tela. Firmato e datato in basso a destra. Opera giovanile del noto artista, delinea una figura che, sullo sfondo di una città, spezza la sua spada: l'uomo, i cui tratti iconografici e la tunica rimandano all' immaginario della figura di Gesù, sembra con il suo gesto voler invitare alla pace. Il pittore e incisore genovese Alberto Helios Gagliardo, oltre che un'ampia produzione di paesaggi e ritratti, molti in chiave simbolista, annovera anche diverse opere a contenuto religioso, mitologico o simbolico. L'opera è presentata in cornice.

Italia Fine XIX Secolo

Coppia di mensole pensili neorinascimento in noce intagliato, Italia fine XIX secolo. Le due mensole speculari raffigurano un putto intento a sorreggere un fascio vegetale, quest'ultimo base d'appoggio per il piano sagomato e baccellato. I due putti inoltre sembrano emergere da un cono fogliaceo terminante a ricciolo.

Cassettiera, legno impiallacciato Teak, maniglie e base in metallo smaltato.

Paesaggio montano con Lago 1863

Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Il pittore di nobile famiglia prussiana Stanislas Eduard von Kalckreuth si distinse per la produzione di paesaggi montani, in particolare scorci comprendenti i piccoli specchi d'acqua delle cime montuose. Quest'opera è stata precedentemente venduta in asta pubblica a Monaco di Baviera. Restaurata e ritelata, è presentata in cornice in stile.