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990 € 7000 € Applica

soggetto

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72 cm 202 cm

57 cm 182 cm

2 cm 8 cm
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Dipinto La Visitazione
ARARPI0242931
Dipinto La Visitazione

ARARPI0242931
Dipinto La Visitazione

Olio su tela. Scuola veneta della fine XVIII secolo. Il grande dipinto racconta l'episodio evangelico dell' incontro tra Santa Elisabetta, incinta di Giovanni Battista, e Maria, in attesa di Gesù, ma inserito in una più ampia scena corale: è collocata su un'ampia scalinata, probabilmente quella del tempio in cui Zaccaria, il marito di Elisabetta, era sacerdote, e una folla di figure, ed è animata da una folla di figure, tra cui spiccano diverse donne con fanciulli e nuclei familiari. Particolare in primo piano a sinistra è la figura con un ragazzino attaccato alle gambe:, che guarda verso lo spettatore, indicando con un ampio gesto del braccio l' evento centrale, l'incontro tra le due sante donne. Spiccano le cromie, che secondo la tradizione pittorica veneta, sono elementi fondanti delle scene, che sottolineano le figure e sfumano nei diversi piani tridimensionali. Ritelata e restaurata, la tela presenta una lieve rottura a sinistra. E' presentata in cornice dorata di fine '800.

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Dipinto Mosè salvato dalle Acque
ARARPI0221744
Dipinto Mosè salvato dalle Acque

ARARPI0221744
Dipinto Mosè salvato dalle Acque

Olio su tela. La scena racconta l'episodio biblico del libro dell' Esodo in cui il piccolo Mosè, che la madre aveva affidato al fiume all'interno di una cesta per salvarlo dalla strage dei figli maschi israeliani (ordinata dal Faraone d'Egitto per impedire che il popolo israeliano diventasse troppo numeroso e potesse ribellarsi alla schiavitù), viene ritrovato da una ancella della figlia dello stesso Faraone, che decide di adottarlo e lo salva. La scena è ambientata sulle rive di un fiume ma in un paesaggio non orientale, con strutture architettoniche sulla destra: numerose le figure , raffiguranti il seguito della principessa, collocata al centro insieme al bimbo nella cesta. La tela restaurata, è stata applicata su telaio moderno. E' presentata in cronice del XIX secolo.

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465,00€

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Dipinto Mosè salvato dalle Acque
ARARPI0222522
Dipinto Mosè salvato dalle Acque

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Dipinto Mosè salvato dalle Acque

Olio su tela. La scena racconta l'episodio biblico del libro dell' Esodo in cui il piccolo Mosè, che la madre aveva affidato al fiume all'interno di una cesta per salvarlo dalla strage dei figli maschi israeliani (ordinata dal Faraone d'Egitto per impedire che il popolo israeliano diventasse troppo numeroso e potesse ribellarsi alla schiavitù), viene ritrovato da una ancella della figlia dello stesso Faraone, che decide di adottarlo e lo salva. La scena, ambientata lungo il fiume, è interamente occupata dalle figure femminili del seguito principesco, ammassate e proiettate verso l'angolo in basso a destra ove è collocato il cesto con il neonato. Anche tutti gli sguardi sono rivolti verso il bambino, nella direzione indicata dal braccio proteso della donna in primo piano a destra. Spiccano le rotondità delle forme femminili, soprattutto delle tre figure in primo piano, ove giochi di luci e ombre fanno risaltare gli incarnati che emergono dalle vesti. Restaurato e ritelato, ildipinto è presentato in cornice.

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715,00€

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Dipinto Ester al Cospetto di Assuero
ARARPI0222168
Dipinto Ester al Cospetto di Assuero

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Dipinto Ester al Cospetto di Assuero

Olio su tela. Scuola centro-europea della fine XVIII secolo. La scena racconta un episodio biblico ampiamente riproposto nell'arte pittorica, tratto dal libro di Ester: la giovane israelita, che per la sua bellezza era stata scelta in sposa dal re Assuero (probabilmente il persiano Serse) , intercede presso il re stesso per salvare il suo popolo, minacciato di sterminio e vittima di un complotto da parte del perfido consigliere Aman. L'opera raffigura la regina Ester mentre, accompagnata dal suo seguito, in tutto il suo splendore viene accolta benevolmente dal re, il quale la sorregge a fronte al mancamento a cui è soggetta per la paura, mentre denuncia e smaschera, indicandolo, le trame del perfido Aman che indietreggia spaventato. Il dipinto è presentato in cornice in stile.

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415,00€

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Dipinto raffigurante la Ricchezza di Salomone
ARARPI0232570
Dipinto raffigurante la Ricchezza di Salomone

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Dipinto raffigurante la Ricchezza di Salomone

Olio su tela. Scuola nord-italiana del XVII secolo. Il grande dipinto presenta come soggetto un noto tema veterotestamentario, la ricchezza del re Salomone, raccontata nel Primo libro dei Re: "Il re Salomone superò, dunque, per ricchezza e saggezza, tutti i re della terra. In ogni parte della terra si desiderava di avvicinare Salomone per ascoltare la saggezza che Dio aveva messo nel suo cuore. Ognuno gli portava, ogni anno, offerte d'argento e oggetti d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli". Nel dipinto il re, sfarzosamente vestito con i simboli della regalità (la corona, lo scettro, il manto d'ermellino), ascolta in piedi i postulanti che vengono da lui per ricevere i consigli dettati dalla sua proverbiale saggezza, e in cambio gli recano offerte, che sono commisurate al loro ruolo sociale: alcuni contadini portano in dono sacchi di granaglie, i frutti del loro lavoro nei campi, un altro solleva in alto una coppa, per richiamare l'attenzione del re. Il dipinto rimanda nei colori e nello stile pittorico alla produzione del nord-Italia, soprattutto veneta. Il dipinto è stato restaurato e ritelato.

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Dipinto Betsabea al Bagno
ARARPI0240154
Dipinto Betsabea al Bagno

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Dipinto Betsabea al Bagno

Olio su tela. Il dipinto di grandi dimensioni, riprende le modalità pittoriche del XVII secolo ma è di epoca successiva, ed è stato realizzato su una tela applicata su altra più antica. La scena racconta l' episodio biblico (tratto dal Libro dei Re) ampiamente narrato pittoricamente, affigura il bagno di Betsabea, la moglie del generale Uria, al servizio del re Davide. Secondo il racconto biblico, Davide si trova nella terrazza del suo palazzo quando nota la donna che si fa il bagno nel giardino della sua abitazione, attorniata dalle sue ancelle. Davide se ne invaghisce e la seduce, mettendola incinta. Per mascherare il misfatto, richiama il generale Uria dal fronte, per farlo giacere con la moglie, ma Uria non vuole lasciare i suoi soldati; allora Davide lo manda a combattere in prima linea sperando che resti ucciso: così avviene e Davide può sposare Betsabea, ma verrà punito da Dio per l'adulterio e l'empietà commessa. Il dipinto propone il momento in cui Betsabea, appena uscita dal bagno, mentre si specchia nello specchio che le regge una schiava, e circondata da altre serve, legge il biglietto che le ha mandato il re Davide; quest'ultimo compare in alto a destra, affacciato al terrazzo. La scena è dominata dalle figure femminili intrecciate tra loro, in un viluppo di vesti e tessuti, e contornate dai fiori del giardino; al centro spicca lo specchio in una ricca cornice dorata. Il dipinto presenta un rattoppo in basso a destra. E' presentato in cornice antica dorata.

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Dipinto con La Resurrezione di Lazzaro
ARARPI0222523
Dipinto con La Resurrezione di Lazzaro

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Dipinto con La Resurrezione di Lazzaro

Olio su tela. In basso firmato Cornienti e datato 1844; al verso scritta attributiva a Cherubino Cornienti. Non è possibile confermare tale attribuzione all'importante pittore ottocentesco, esponente del Romanticismo che produsse ritratti, scene storiche ma anche diversi soggetti religiosi. L'opera qui presentata propone l' episodio del Vangelo della Resurrezione di Lazzaro, di ambientazione orientale consona al soggetto. L'opera restaurata e ritelata, è presentata in cornice in stile.

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247,00€

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Dipinto Il ritrovamento di Mosè
ARARPI0234373
Dipinto Il ritrovamento di Mosè

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Dipinto Il ritrovamento di Mosè

Olio su tela. Scuola spagnola della fine XVIII secolo. Si racconta l 'episodio biblico narrato nel libro dell'Esodo in cui il piccolo Mosè, per sfuggire alla strage dei figli di Israele ordinata dal Faraone, viene lasciato dalla madre in una cesta sulle rive del Nilo, dove andava la figlia del Faraone a bagnarsi. Essa, trovatolo, decise di salvarlo e lo crebbe poi come un figlio alla sua corte. L' episodio è stato ampiamente utilizzato come soggetto pittorico, per la suggestione del tema: la scena ricca di personaggi vede al centro la principessa figlia del Faraone d'Egitto, circondata da tutto il suo seguito, che guarda e accoglie con il gesto della mano tesa il piccolo Mosè, che tolot dalla cesta alla sinistra, si protende affamato verso il seno della donna alle sue spalle, la balia pronta ad allattarlo. La scena è collocata in un paesaggio nordico e contemporaneo al dipinto, così come le figure vestono abiti del XVIII secolo, tranne la principessa che sfoggia un copricapo con diadema di gusto orientale. La sua figura spicca spicca per il colore luminoso dell'abito, così come spicca l'incarnato roseo del bimbo nudo, che si impone sui colori più spenti e scuri delle donne del seguito. Il dipinto è stato restaurato e ritelato.

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