Italia Metà '800

Scultura in marmo bianco raffigurante busto di fanciulla. Volto a tre quarti con sguardo rivolto verso il basso. Base in legno a patina scura.

Italia Seconda Metà XIX Secolo

Grande piatto in maiolica decorato a gran fuoco in monocromia del blu con soggetto mitologico. Bombatura del cavetto e tesa lavorata a baccello. Bordo sagomato. Marchio della manifattura sotto la base, lanterna in blu sottosmalto.

Europa Fine '800 Primi '900

Vassoio di forma ovale in argento sbalzato e inciso, decoro a volute fogliacee e greca. Marchio dell'argento incusso al verso. Grammi 2680.

Italia Metà '900 ca

Legumiera in argento di forma circolare, presa ad anello. Marchi dell'argento e dell'argentiere incussi sui bordi. Grammi 1120.

Italia Prima Metà XIX Secolo

Saliera in argento a forma allungata e retta da quattro piedini a foggia zoomorfa. Grammi 136.

Londra 1832

Vassoio ovale in argento sterling. Nel cavetto incisione raffigurante tralci con fiori e foglie, bordo e manici a serpente finemente cesellati. Marchi dell'argento, dell'argentiere e del rivenditore Joseph Mayer incussi al verso. Grammi 2516.

Lampada da terra che riprende un modello molto utilizzato da Stilnovo negli Anni 60 in particolare nei modelli da soffitto. Lampada con base e stelo in metallo e alluminio smaltato, ottone, diffusore in vetro opalino bianco.

Italia Anni '30

Madonna con Bambino in ceramica a colaggio Lino Berzoini per Ars Pulchra. Firma dell'autore incisa in basso e marchio della manifattura al verso.

Italia Primi '600

Vaschetta in marmo a forma circolare lavorata a baccello. Sul fronte volto finemente scolpito.

Italia Anni 70

Centrotavola in ceramica formata a stampo e smaltata. Marchio della manifattura a rilievo sotto la base.

Italia Prima Metà XX Secolo

Scultura in ceramica policroma raffigurante battaglia tra galli. Firma dell'autore incisa sulla base.

Italia Anni '40

Fermacarte in vetro giallo di Murano.

Iconico tavolo da pranzo con piano ovale modello 'Samo' disegnato da Carlo Scarpa nel 1970 e prodotto da Simon; in marmo bianco saccaroide.

Parigi Inizio XIX Secolo

Gruppo di quattro candelieri impero in bronzo dorato e bronzo brunito, Parigi inizio XIX secolo. Reggicero a forma di vaso con baccellatura nella sezione inferiore, fusto a faretra sfaccettata terminante con tris di piedi ad artiglio, base d'appoggio circolare. Le parti in bronzo dorato sono finemente cesellate, decorate da greche di vario tipo tra cui greche fogliacee. Il gruppo di candelieri qui descritto è una stretta variante di un modello creato da André Antoine Ravrio (1759-1814) intorno al 1808 e fornito in diversi esemplari per l'arredamento imperiale del Castello di Fontainebleau. Ravrio fu uno dei bronzisti francesi più talentuosi dell'inizio del XIX secolo, insieme a Claude Galle e Thomire, essendo fornitore dell'imperatore Napoleone. Nella bottega di André lavorò anche il figlio adottivo, Louis-Stanislas Lenoir-Ravrio (1783-1846), che come il padre fu uno dei principali bronzisti del suo tempo. I due lavorarono insieme dal 1811, anno in cui Louis divenne ufficialmente collaboratore, fino al 1814, anno di morte del padre, proseguendo l'attività fino al 1840.

Particolare mobile composto da coppia di armadi ad ante battenti in legno impiallacciato palissandro e fasce in legno ebanizzato, elegante toilette centrale con piano in vetro retro trattato e doppia colonna di cassetti, specchio chiudibile con ante in legno.

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Commode a due cassetti stampigliata A.L Gilbert sul fusto di un fianco; fronte e fianchi intarsiati con capricci architettonici racchiusi entro bordure in bronzo dorato, gambe mosse. Interamente decorato da elementi in bronzo dorato di gusto neoclassico. Impiallacciato in bois de rose; tra i legni utilizzati presenti palma, acero, acero tinto verde e bosso. Interni in rovere. Piano in marmo di breccia gialla.

Grande tavolo in legno impiallacciato legno esotico. Condizioni molto buone.

Grande lampada da tavolo modello 'Pipistrello' disegnata da Gae Aulenti e prodotta da Martinelli Luce a partire dal 1965. Lampada regolabile in altezza mediante telescopio in acciaio, presenta la base in alluminio verniciato bianco con finiture in alluminio satinato mentre il diffusore è in metacrilato bianco. Può essere utilizzata sia come lampada da tavolo che come lampada da appoggio con luce diffusa.

Elegante scrittorio disegnato da Pierluigi Ghianda in legno impiallacciato mogano con doppi cassetti laterali e cassetto sotto al piano, sopra il quale c'è una lastra di vetro retro trattato nei toni dell'ocra.

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Coppia di divani barocchetti napoletani sorretti da otto gambe mosse e intagliate, la fascia inferiore sagomata è ornata con intagli a forma di sole e a rocaille, riproposti anche sullo schienale, anch'esso mosso; braccioli sagomati intagliati a ricciolo. Interamente dorati a mecca, la seduta e lo schienale rialzato sono imbottiti.