Gino Romiti - Canale del Calambrone 1937
Caratteristiche
Canale del Calambrone 1937
Artista: Gino Romiti (1881-1967)
Titolo opera: Canale del Calambrone
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Paesaggio
Origine: Italia
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tavola
Descrizione : Canale del Calambrone
Olio su tavola. Firmato e datato in basso a destra, con data anche in cifra dell'era fascista XV. Sul retro è presente doppio cartiglio della Galleria Salvetti, con il titolo dell'opera e la sua esposizione alla personale dell'artista svoltasi dal 30 novembre al 16 dicembre 1937. L'artista livornese Gino Romiti si mosse tra le correnti dell'epoca per raggiugnger infine, verso gli anni Trenta, uno stile personale fatto di atmosfere distese e di accostamenti cromatici mai eccessivi con una precisa trama pittorica. L sua produzione è costituita prevalentemente da soggetti ispirati ai paesaggi e alle marine, ai giardini, strade di campagna della sua provincia; anche quest'opera presenta uno scorcio della campagna tra la provincia di Livorno e quella di Pisa, piana ma ricca di macchia vegetativa e attraversata da un canale gonfio di acque. L'opera è presentata in cornice coeva.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 48
Larghezza: 58
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 35
Larghezza: 45
Informazioni aggiuntive
Artista: Gino Romiti (1881-1967)
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
IL XX secolo è caratterizzato dal prevalere della borghesia sulla classe operaia e dalla scoperta che la vita continua ad essere una lotta per la sopravvivenza e per migliorarne la qualità. Il progresso tecnologico, anziché favorire tale sviluppo, diventa strumento di meccanizzazione e di inaridimento dell'uomo, che ha bisogno di cercare un “supplemento d'anima” e nuove forme per esprimerlo. Nascono pertanto tutta una serie di correnti artistiche che realizzano opere esprimendo l'interiorità dell'uomo, che evocano dall'intimo la realtà piuttosto che rappresentarla, e la raffigurano utilizzando, in libertà, le forme e i colori. Si hanno perciò, il Decadentismo con l'Art Nouveau, il Fauvismo di Matisse e Braque, il Cubismo di Picasso, poi ancora l'Espressionismo con Munch, l'Astrattismo di Kandinskij e la pittura Metafisica di Carrà e De Chirico. Numerose sono le correnti e i gruppi di artisti e intellettuali che utilizzano l'Arte come un Manifesto del loro pensiero, spesso anche con una connotazione politica.Scopri di più sul XX secolo con i nostri approfondimenti:
FineArt: Ninfa e Fauno, Giuseppe Siccardi