Cassettone Neoclassico

Veneto Fine XVIII Secolo

Codice :  ANMOCA0148973

non disponibile
Cassettone Neoclassico

Veneto Fine XVIII Secolo

Codice :  ANMOCA0148973

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Cassettone Neoclassico - Veneto Fine XVIII Secolo

Caratteristiche

Veneto Fine XVIII Secolo

Stile:  Neoclassico (1765-1790)

Epoca:  XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Origine:  Veneto, Italia

Essenza principale:  Abete Mogano Satinwood

Descrizione

Cassettone neoclassico sorretto da gambe tronco piramidali con dado di raccordo ornato da un rosone intagliato; presenta due cassetti sul fronte, inquadrati tra due lesene rudentate (riproposte anche sui fianchi), nella fascia sottopiano ci sono due cassetti affiancati. Impiallacciato in mogano quadripartito, è ornato da filettature e intarsi in satinwood; interni in abete.

Condizione prodotto:
Prodotto che a causa dell'età e dell'usura richiede interventi di restauro e ripresa della lucidatura.

Dimensioni (cm):
Altezza: 89
Larghezza: 124
Profondità: 63

Con certificato di autenticità

Certificato rilasciato da:  Enrico Sala

Informazioni aggiuntive

Stile: Neoclassico (1765-1790)

Questo periodo storico comprende una prima fase propriamente definibile di Stile Luigi XVI.
Solo in un secondo momento, con il maturare delle mode archeologiche, si formula e si codifica una nuova visione della civiltà d'arredo, ora compiutamente ascrivibile allo Stile Neoclassico.
Nei fatti, entrambe le tendenze convivono all'unisono fino agli ultimi anni del Settecento.
A pieno titolo, in ambito di ebanisteria, rientrano nell'epoca neoclassica anche gli stili Direttorio, Retour d'Egypte, Consolare e Impero.
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Epoca: XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Essenza principale:

Abete

Legno tenero di conifera, usato per mobili rustici o per costruire la cassa, cioè la struttura, di mobili poi lastronati in essenze più pregiate. Fu usato fin dall'antichità, il suo impiego più pregiato è, nella variante Abete Rosso, negli intarsi di mobili antichi francesi del '700. L'abete rosso, più tipico dell'Europa settentrionale, in Italia cresce soprattutto nelle Alpi Orientali ad altitudini superiori ai 1300 m. L'utilizzo più nobile di quest'essenza fu nella costruzione di violini, chitarre e violoncelli: Stradivari stesso produsse con questo legno i suoi celeberrimi violini.

Mogano

Si tratta di uno dei legni più pregiati e ricercati in ebanisteria. Fu scoperto in America Centrale intorno al 1600 e cominciò a essere importato in Inghilterra nel '700. Molto apprezzato per la sua durezza e indistruttibilità, divenne diffusissimo in seguito al blocco delle esportazioni di noce dalla Francia nel 1720 e alla conseguente eliminazione dei dazi di importazione inglese sul mogano dalle colonie in America e India. La versione più preziosa proviene da Cuba, ma diventò costosissima. Sul finire del '700 cominciò a essere impiegato anche in Francia nei mobili Luigi XVI, Direttorio e Impero, la sua diffusione declinò a partire da quando Napoleone, nel 1810, ne proibì l'importazione. Venne generalmente impiegato nella fabbricazione di mobili eleganti, per le sue caratteristiche e la bella venatura.

Satinwood

Con il nome legno di seta, o bois de satin, o satinwood si identificano alcuni legni chiari, la cui superficie è lucida e serica, cioè simile alla seta, appunto, e per questo sono molto pregiati. Sono legni esotici, che provengono o dalle Indie Orientali, con sfumature verso il giallo-oro, o da quelle Occidentali, con sfumature più rosse. Furono adoperati prima nelle impiallacciature, affiancati a legni più scuri, e, a partire dal 1820, anche per costruire interi mobili eleganti.
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