ordina per

Poltrone Anni 50-60
MOSEPO0193288
Poltrone Anni 50-60

MOSEPO0193288
Poltrone Anni 50-60

Coppia di poltrone con imbottitura a molle, rivestimento in skai originale del periodo e gambe in metallo.

Noleggia

262,00€

Noleggia
Mobile Contenitore Anni 70
MOMOMO0138942
Mobile Contenitore Anni 70

MOMOMO0138942
Mobile Contenitore Anni 70

Mobile contenitore a scomparti con frontale a ribalta in legno ricoperto in formica e gambe in metallo.

Noleggia

162,00€

Noleggia
Mobile Anni 60-70
MOCOCO0095873
Mobile Anni 60-70

MOCOCO0095873
Mobile Anni 60-70

Mobile angolare, legno impiallacciato palissandro, fascia in alluminio cromato.

Noleggia

47,00€

Noleggia
Sedia Anni 50
MOSESE0119904
Sedia Anni 50

MOSESE0119904
Sedia Anni 50

Elegante sedia, imbottitura a molle, rivestimento in skai, gambe in legno di Faggio tinto.

Noleggia

190,00€

Noleggia
Ritratto di Giovanni Albertoni
ARARPI0148088
Ritratto di Giovanni Albertoni

ARARPI0148088
Ritratto di Giovanni Albertoni

Olio su tela. In alto a destra sono indicati il nome dell'uomo ritratto e la sua età, 78 anni. L'abito dell'uomo e l'atteggiamento di preghiera, davanti al Crocifisso, con in mano il libro di meditazione, lo identificano in un prelato. Il cognome Albertoni è ampiamente diffuso in Italia, in diverse casate che partirono dalla Lombardia per estendersi al parmense e poi sino a Roma. Il dipinto, restaurato e ritelato, è presentato in cornice in stile.

Noleggia

487,00€

Noleggia
Cristo Incoronato di Spine
ARARPI0159197
Cristo Incoronato di Spine

ARARPI0159197
Cristo Incoronato di Spine

Olio su tela. Si tratta di copia d'epoca dell'omonima incisione realizzata da Annibale Carracci (1560 -1609), che ebbe immediato successo e diede vita a una serie di repliche stampate e copie dipinte. Presenta il momento della Passione in cui il Cristo viene incoronato con la corona di spine, oggetto di tortura simbolo denigratorio della sua proclamazione a Re dei Re. Compiono l'atto due figure, il soldato romano e il giudeo, che rappresentano le due genti che presero parte alla condanna a morte di Cristo. Le figure, vigorose e sanguigne quelle dei due aguzzini più pallida e inerte la vittima, creano una composizione intrecciata di corpi, con quello di Gesù centrale che congiunge gli altri due, unendoli nella responsabilità condivisa di ciò che stanno facendo; posto di traverso, Gesù ha il capo reclinato a forza a sinistra dal soldato che gli impone la corona di spine, mentre il giudeo a destra gli pone in mano la canna di bambù, sostitutiva dello scettro. La scena è dominata da colori cupi e scuri, tra i quali spicca solo il rosso vivo della veste di Cristo, simbolo della sua umanità sofferente. IL dipinto è stato restaurato e ritelato. E' presentato in bella cornice coeva, con mancanze.

Contattaci

Contattaci
Gaetano Valbusa
ARARNO0157879
Gaetano Valbusa

Scorcio di Paese Innevato

ARARNO0157879
Gaetano Valbusa

Scorcio di Paese Innevato

Olio su faesite. Firmato in basso a destra. Nato nel 1905, Gaetano Valbusa lavorò per oltre quarant'anni come operaio nelle Officine Meccaniche bresciane, fino alla pensione, dedicandosi alla pittura solo come passione. Paesaggista, grazie alle trasferte di lavoro potè ritrarre "en plein air" scorci di tutto il mondo, anche se gli scorci dei luoghi bresciani sono il soggetto più ricorrente. Affiliato alla Associazione Artisti Bresciani, potè esporre le sue opere e farsi conoscere dalla critica. Nelle sue tele i paesaggi sono permeati di grande serenità e tranquillità, elegia di ricordi sereni di vita vissuta. Lo scorcio qui proposto è presentato in cornice.

Noleggia

100,00€

Noleggia
Appendiabito 'Erato' Studio BBPR per Artemide
MOCOCO0155808
Appendiabito 'Erato' Studio BBPR per Artemide

MOCOCO0155808
Appendiabito 'Erato' Studio BBPR per Artemide

Appendiabiti in metallo smaltato bianco e ottone nichelato.

Noleggia

192,00€

Noleggia
Manifesto Anti-Razzista 1968
ARARCO0154941
Manifesto Anti-Razzista 1968

ARARCO0154941
Manifesto Anti-Razzista 1968

Stampa su carta. Raro manifesto anti-razzista che, come da dicitura in basso, fu pubblicato come supplemento alla rivista "MAI" del giugno '68 , nella serie "I manifesti di MAI di Giò" (Giorgio Tavaglione). Si tratta di un manifesto dei movimenti beat che si diffusero in Italia negli anni 1967-1968: grazie all'utilizzo del ciclostile, che permise la stampa in proprio di numerosissimi volantini, manifesti, antologie poetiche, piccole plaquette e soprattutto riviste, i giovani beatniks crearono un canale di informazione alternativo che rappresentò il veicolo di diffusione primario dei principi che animavano il movimento beat, in contrapposizione ai circuiti culturali e di comunicazione ufficiali. All'interno delle riviste, e in generale nelle varie attività beat, la scrittura poetica assunse un ruolo essenziale come parte integrante della pratica di dissenso, poiché rappresentava una delle principali forme d'espressione e di affermazione di un diverso ideale di vita, nonché di una diversa idea di collettività. Giorgio Tavaglione fu uno degli esponenti artistici più noti del movimento beat: da completo autodidatta Giò disegnò i poster, i flyer e le cover delle prime riviste underground italiane degli anni '60. Tavaglione morì prematuramente in un tragico incidente. Opera in cornice.

Noleggia

140,00€

Noleggia
Doppio Ritratto Caricaturale
ARAROT0153051
Doppio Ritratto Caricaturale

ARAROT0153051
Doppio Ritratto Caricaturale

Olio su tela. Scuola francese di fine '800. Traccia di firma non identificata in alto a destra. In primo piano, i volti di due personaggi popolari che paiono caricaturali, forse personaggi di una rappresentazione teatrale: pare la scena di un corteggiamento satirico, con l'uomo che guarda lascivamente alla donna, non certo giovane e piacente, che tiene in mano un mazzetto di fiori con espressione tra il rassegnato e il confuso. Il dipinto è presentato in cornice di inizio '900.

Noleggia

210,00€

Noleggia
Remo Bianco
ARARCO0153493
Remo Bianco

Tableau doré

ARARCO0153493
Remo Bianco

Tableau doré

Tecnica mista su compensato (pittura e fogli di carta argento). Al retro presente autentica con timbro e firma della sorella dell'artista. L'opera appartiene alla serie dei Tableaux dorés, opere realizzate dall'artista milanese Remo Bianco a partire dagli anni '50. Nato e formatosi a Milano, Remo Bianco fu allievo di De Pisis, presso il cui studio frequentò i grandi artisti del Novecento italiano (Carrà, Sironi, Savinio, Soffici, Soldati, Marini, Cantatore). Dopo la parentesi della guerra (arruolato, affondò con la sua nave e fu fatto prigioniero a Tunisi), riprese la sua attività artistica a Milano, partecipando al Movimento Nucleare e allo Spazialismo, arrivando a staccarsi completamente dalla pittura figurativa per creare opere fatte di pennellate pure. All'inizio degli anni Cinquanta cominciò a realizzare opere, pittoriche e scultoree, con materiali diversi e a sperimentare temi e tecniche differenti; a questa produzione appartengono i Tableaux dorés, composti da lamine di alluminio argentato o dorato su basi dipinte. L'opera è presentata in cornice.

Noleggia

285,00€

Noleggia
Danilo Martinis
ARARCO0152884
Danilo Martinis

Volto Femminile 2001

ARARCO0152884
Danilo Martinis

Volto Femminile 2001

Olio su tela. Datato e firmato al retro. Nato a Seregno, Danilo Martinis si è formato con Osvaldo Minotti. Pittore e designer, ha arredato residenze prestigiose in tutto il mondo, le sue opere sono particolarmente apprezzate negli Emirati Arabi e in Russia. Egli ama esprimere i suoi pensieri attraverso immagini grafico-figurative rese attraverso effetti geometrici e giochi cromatici, utilizzando come interpreti prevalentemente le figure femminili. In quest'opera propone un primo piano di un viso femminile, esaltandone l'espressività attraverso i giochi di colore nelle gamme del giallo.

Noleggia

102,00€

Noleggia
Deposizione di Cristo dalla Croce
ARARPI0146701
Deposizione di Cristo dalla Croce

ARARPI0146701
Deposizione di Cristo dalla Croce

Olio su tela. Scuola nord-italiana del XVII-XVIII secolo. Al retro presente etichetta di Galleria d'arte con indicazione "Scuola veneta del 1600". E' raffigurato l'episodio evangelico delle deposizione di Cristo dalla Croce. Il corpo di Gesù, che spicca bianco per il pallore della morte ma anche a simbolo della sua purezza, spicca al centro tra le altre figure, unico inerte in mezzo agli altri personaggi. Le sue braccia ancora aperte mentre viene staccato dalla Croce, costituiscono un tramite tra le due figure di Maria e Giovanni in piedi sotto di Lui, e il cielo. Intorno diverse figure che coralmente creano movimento, intrecci, di forme e colori. L'opera restaurata e ritelata, è presentata in cornice coeva, in legno intagliato, stuccato e laccato.

Contattaci

Contattaci
Banco da Negozio Anni 60
MOMOMO0147666
Banco da Negozio Anni 60

MOMOMO0147666
Banco da Negozio Anni 60

Banco da negozio con base in metallo smaltato, liste in legno e piedini regolabili in ottone, piano con vano a giorno e cassetto su di un lato, legno impiallacciato Noce, riserve e piano in formica effetto betulla, profili in legno ebanizzato. (disponibili anche con altre misure).

Noleggia

237,00€

Noleggia
Banco da Negozio Anni 60
MOMOMO0147670
Banco da Negozio Anni 60

MOMOMO0147670
Banco da Negozio Anni 60

Banco da negozio con base in metallo smaltato, liste in legno e piedini regolabili in ottone, piano con vano a giorno e cassetto su di un lato, legno impiallacciato Noce, riserve e piano in formica effetto betulla, profili in legno ebanizzato. (disponibili anche con altre misure).

Noleggia

250,00€

Noleggia
Raoul Viviani
ARARNO0146524
Raoul Viviani

La Strada di Campagna

ARARNO0146524
Raoul Viviani

La Strada di Campagna

Olio su faesite. Firmato in basso a sinistra. Trasferitosi da piccolo con la famiglia a Milano, nel 1898, ancora molto giovane, Raoul Viviani si iscrive all'Accademia di Brera, dove studia sotto la guida di Giuseppe Mentessi (1857-1931). Contemporaneamente frequenta la scuola di nudo della Famiglia Artistica, con la quale espone per la prima volta a soli 17 anni, riscuotendo subito un grande successo di pubblico e di critica, come pittore di paesaggio dalla forte personalità e modernità e per il suo originalissimo stile caratterizzato da forti sperimentazioni cromatiche. Nel 1912 partecipa alla biennale di Venezia e partecipa successivamente a numerose mostre nazionali ed internazionali. Dal 1926 inizia la sua carriera nel campo della critica d'arte, scrivendo per diverse testate giornalistiche, ma la sua opposizione al fascismo lo porta a scegliere l'esilio volontario: nel 1931 si trasferisce in Uruguay, ove fonda e dirige l'Accademia di Belle Arti di Montevideo. Rientrato a Milano nel 1937, riprende la sua attività sia pittorica che di critico. Negli anni '50 si trasferisce a Rapallo per motivi di salute e vi resta sino alla morte. Originalissimo paesaggista, che si cimenta nella pittura d olio ma anche nell'acquarello e nell' incisione, si avvicina molto alla pittura divisionista sviluppando però una sua tecnica personale, caratterizzata da sottilissimi filamenti di colore dalla forma di sottili virgole, che definiscono le strutture dei suoi paesaggi. Con il suo trasferimento in Liguria, diventa protagonista delle sue opere il paesaggio ligure i e anche la sua tecnica muta, allontanandosi dall'originale divisionismo per aprirsi ad una pennellata ampia e sommaria, che sfocia infine nell'ultimo periodo in una produzione di nature morte dai colori violenti e contrastanti. In quest'opera in cui ben si apprezza la caratteristica tecnica del Viviani, lungo il sentiero di campagna che costeggia il canale, compare una figura di donna, che costituisce un'eccezione nella sua produzione, solitamente piva di elementi figurativi. Opera in cornice.

Noleggia

215,00€

Noleggia
Luigi Scrosati
ARARNO0141429
Luigi Scrosati

Vaso, scavi romani, 1860

ARARNO0141429
Luigi Scrosati

Vaso, scavi romani, 1860

Olio su tela. Firmato e datato in basso a sinistra. Al retro ulteriore firma, data e titolo. Sulla cornice è presente timbro di provenienza da importante collezione privata. L'opera propone una composizione di un' anfora e un piatto in ceramica dipinta, contornati a destra da rose. Pittore e decoratore milanese, Luigi Scrosati frequentò inizialmente l'Accademia di Brera, che però abbandonò presto per dedicarsi a numerosi viaggi all'estero, in particolare a Parigi. Già fin dagli inizi della sua attività, negli anni Quaranta, lavorò come pittore di nature morte fortemente influenzato da esempi francesi, in particolare dalla scuola di Lione. Accanto alla produzione da cavalletto e ad acquerello, dominata dalla specializzazione della natura morta di fiori, Scrosati fu attivissimo come decoratore di interni, spesso impegnato in lavori di équipe accanto ad architetti e direttori dei lavori, ma sempre con una notevole autonomia e uno stile caratteristico, sostanzialmente eclettico e volto a una rilettura degli stili del passato. L'esordio in questo ambito, verso la fine del 1842, è costituito da un ciclo di affreschi nella residenza di San Fiorano (LO) di proprietà di Giorgio Guido Pallavicino Trivulzio, per la quale Scrosati decorò una sala gotica, un salotto rococò e un piccolo vano d'ingresso. Si ritrovano suoi affreschi in numerose ville di Milano e dintorni, lavori nei quali lo Scrosati si rifà agli stili del passato, riproponendo suggestioni settecentesche, ma anche del barocco. Di gusto neo-medioevale furono invece le decorazioni del Gabinetto dantesco prima e di altre sale poi, nel palazzo Poldi Pezzoli di Milano (oggi sede del Museo omonimo), realizzate con l'équipe del Bertini di cui lo Scorsati faceva parte. La malattia che colpì Scrosati agli arti inferiori nel 1857, rendendolo infermo, gli impedì probabilmente di continuare l'attività di decoratore, costringendolo a ripiegare sulla pittura floreale da cavalletto, che lo portò a produrre nature morte di fiori, ma anche ritratti o finti bassorilievi con ghirlande di fiori o ancora interni e scene di genere, nei quali subì l'influenza della produzione tedesca e viennese di tipo Biedermeier e quella francese della scuola di Lione. Nel 1862 Scrosati venne incaricato di dirigere un nuovo corso di Ornato all'Accademia di Brera, con particolare riferimento alla pittura di fiori e ai rapporti con l'industria, corso voluto dall'istituzione braidense per ampliare la già fiorente scuola di pittura ornamentale. L'opera è presentata in cornice in stile.

Noleggia

490,00€

Noleggia
Busto di Uomo
ARARAR0132213
Busto di Uomo

ARARAR0132213
Busto di Uomo

Scultura in pasta di cemento raffigurante busto di uomo. Autore anonimo.

Noleggia

220,00€

Noleggia
Cartagloria in Bronzo Dorato
OGANOG0132595
Cartagloria in Bronzo Dorato

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

OGANOG0132595
Cartagloria in Bronzo Dorato

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Cartagloria in bronzo dorato al mercurio con decori a volute fogliacee. Doratura coeva ma in parte consumata.

Noleggia

290,00€

Noleggia
Poltrona 'Coronado' Afra & Tobia Scarpa per C&B
MOSEPO0129937
Poltrona 'Coronado' Afra & Tobia Scarpa per C&B

MOSEPO0129937
Poltrona 'Coronado' Afra & Tobia Scarpa per C&B

Iconica poltrona disegnata dai coniugi Scarpa negli anni '70 con imbottitura in espanso e rivestimento in pelle nera. Condizioni molto buone.

Noleggia

250,00€

Noleggia