prezzo

240 € 5950 € Applica

tecnica artistica

  • Scultura-Volume [13]
  • Arazzo [1]
  • Fotografia [1]
  • Tecnica Mista [6]
  • Stampa Multiplo [2]
  • Vetrata [1]
  • Stampa [6]
  • Pittura [219]
  • Disegno [19]
  • Ricamo [1]

dimensioni


16 cm 103 cm

25 cm 128 cm

1 cm 33 cm
Applica

ordina per

Disegno su Carta di Fausto Melotti 1972
ARARCO0190588
Disegno su Carta di Fausto Melotti 1972

ARARCO0190588
Disegno su Carta di Fausto Melotti 1972

Matita su carta. Firmato al retro. Il disegno è registrato presso l'Archivio Fausto Melotti, con codice DIS 72006. Fausto Melotti, fu un artista poliedrico e molto prolifico e risulta quasi impossibile legare la sua produzione ad una particolare tecnica o tematica, senza fornire una visione solo parziale della sua visione artistica. Le caratteristiche salienti che risultano costanti in Melotti sono il geometrismo, lo studio dell'astrazione, che lo porta ad utilizzare elementi realistici ma non accurati scientificamente, e il disporre gli elementi in modo che ricordino un ritmo musicale, un particolare che rimanda alla sua formazione da musicista Scultore, pittore, musicista, poeta, realizzò numerosi disegni progettuali per le sue opere. Il disegno ha rappresentato per lui un esercizio fondamentale, per trasfondere l' originale tratto grafico dai fogli di carta nelle sculture e nelle ceramiche. Le sculture per cui è maggiormente conosciuto sono costituite da elementi geometrici realizzati con metalli (ottone, ferro e oro) lavorati in filamenti sottili, dando vita a composizioni eteree, senza peso e quasi fragili. L'opera è presentata in cornice.

Noleggia

637,00€

Noleggia
Disegno di Fausto Melotti
SELECTED
SELECTED
ARARCO0190584
Disegno di Fausto Melotti

Progetto per Scultura

ARARCO0190584
Disegno di Fausto Melotti

Progetto per Scultura

Matita su carta filigranata. Firmato in basso a sinistra. Il disegno è corredato di autentica su foto dell'Archivio Fausto Melotti, con codice DIS 36 015, riportante i dati dell'opera. Fausto Melotti, fu un artista poliedrico e molto prolifico e risulta quasi impossibile legare la sua produzione ad una particolare tecnica o tematica, senza fornire una visione solo parziale della sua visione artistica. Le caratteristiche salienti che risultano costanti in Melotti sono il geometrismo, lo studio dell'astrazione, che lo porta ad utilizzare elementi realistici ma non accurati scientificamente, e il disporre gli elementi in modo che ricordino un ritmo musicale, un particolare che rimanda alla sua formazione da musicista Scultore, pittore, musicista, poeta, realizzò numerosi disegni progettuali per le sue opere. Il disegno ha rappresentato per lui un esercizio fondamentale, per trasfondere l' originale tratto grafico dai fogli di carta nelle sculture e nelle ceramiche. Le sculture per cui è maggiormente conosciuto sono costituite da elementi geometrici realizzati con metalli (ottone, ferro e oro) lavorati in filamenti sottili, dando vita a composizioni eteree, senza peso e quasi fragili. L'opera è presentata in cornice.

Noleggia

637,00€

Noleggia
Dipinto Studio di Figura di Ugo Celada
ARARNO0245851
Dipinto Studio di Figura di Ugo Celada

Figura femminile

ARARNO0245851
Dipinto Studio di Figura di Ugo Celada

Figura femminile

Matita su carta. Firmato in basso a destra. La pittura di Celada è capace di bloccare nel tempo e nello spazio la realtà, in una maniera che appare distaccata, analitica e scientificamente esatta (colori, riflessi, trasparenze), ma comunicando - al contrario di una totale irrealtà - un grande pathos narrativo. E' qui proposto lo studio a matita rossa di una figura femminile: la donna fu sempre al centro della produzione del Celada, il quale sia in quella ritrattistica che negli studi di figure, presenta un corpo femminile, sodo e classicheggiante sia nelle forme sia nei riferimenti alla pittura del passato, Opera presentata in cornice.

Noleggia

72,00€

Noleggia
Disegno a Biro di Mario Tozzi
ARARNO0209515
Disegno a Biro di Mario Tozzi

Figura in Riposo 1969

ARARNO0209515
Disegno a Biro di Mario Tozzi

Figura in Riposo 1969

Biro su carta. Firmato in basso a destra. Corredato di autentica su foto dell' Archivio Mario Tozzi. Nell'ampia produzione del maestro Tozzi si trovano molti disegni, come questo qui presentato, eseguiti con tecniche diverse (inchiostro, pastello, matita, sanguigna), dedicati alla figura umana: nel suo stile asciutto e stilizzato, Mario Tozzi tratteggia figurine stilizzate, raffinate nella loro geometria silenziosa e discreta, favorita dall'assenza del colore, che fa risaltare le forme sulla carta bianca Anche nella produzione pittorica i soggetti preferiti di Mario Tozzi sono, classicamente, le figure e le nature morte, ma sia le figure che le nature morte sono un insieme di elementi geometrici solidi, la sfera, il cilindro, il cono, etc. I corpi sono elementari, essenziali nelle linee e nei particolari, possenti, statuari, composti da solidi appena modellati, mentre le nature morte sono una celebrazione della geometria euclidea come le brocche, le ciotole, i fiaschi che sono paradigmi di volumetria e di rigore geometrico. Le composizioni di Mario Tozzi risentono del Cubismo per certi tagli, della Metafisica per certi inserimenti architettonici e dell'Astrattismo per l'inserimento di figure geometriche. L' opera è presentata in cornice.

Noleggia

310,00€

Noleggia
Dipinto Alessandro Magno conquista Gerusalemme
ARAROT0248042
Dipinto Alessandro Magno conquista Gerusalemme

ARAROT0248042
Dipinto Alessandro Magno conquista Gerusalemme

Tecnica mista (matita, penna, inchiostro marrone e gesso bianco) su carta. Scuola italiana di inizio '800. La scena rappresenta l'incontro tra un alto sacerdote e un condottiero: se questi è seguito da tutto il suo esercito, con soldati di diverso grado truci e armati, il sacerdote è seguito da tutto il popolo che inneggia al vincitore, mentre due giovani donne in ginocchio offrono corone di fiori. Alle spalle della scena, le possenti mura con la porta d' ingresso ad una città, verso la quale indica il sacerdote, quasi a consegnarla al condottiero. L'abbigliamento del sacerdote, in particolare la presenza del pettorale cosiddetto "della Decisione" che egli indossa, rimandano ad un sacerdote israelita, e quindi la città potrebbe essere Gerusalemme; invece l' abbigliamento del condottiero vincitore, con l'elmo sormontato da due cavalli, rimanda ad Alessandro Magno, che nel 332 a.C. conquistò effettivamente la città. Il disegno è presentato in cornice in legno intagliato di fine '800.

Contattaci

Contattaci
Vyacheslav Sawich Mikhailov
ARARCO0151422
Vyacheslav Sawich Mikhailov

Coppia di Disegni ad Inchiostro

ARARCO0151422
Vyacheslav Sawich Mikhailov

Coppia di Disegni ad Inchiostro

Inchiostro su carta. Uno dei due è firmato in basso a destra. Le opere dell'artista russo Vyacheslav Sawich Mikhailov sono esposte in prestigiosi musei come la Galleria Tretyakov o il Museo d'Arte Moderna di Mosca, il Museo Nazionale d'Arte Russa, il Museo d'Arte Anticonformista di San Pietroburgo. Considerato autore di stampo espressionista, realizza con tecniche diverse scene di intensa drammaticità. Il disegno qui proposto fa parte di una serie di scene piene di figure intrecciate drammaticamente tra di loro in contorsioni del corpo, con elementi allegorici e chiazze di colore spesso rosso, a evocare il sangue. In cornice.

Noleggia

125,00€

Noleggia
Disegno su Carta di Fausto Melotti 1984
ARARCO0190586
Disegno su Carta di Fausto Melotti 1984

ARARCO0190586
Disegno su Carta di Fausto Melotti 1984

Tempera, matita e carboncino su carta. Firmato al retro. Il disegno è registrato presso l'Archivio Fausto con codice DIS 84020. Fausto Melotti, fu un artista poliedrico e molto prolifico e risulta quasi impossibile legare la sua produzione ad una particolare tecnica o tematica, senza fornire una visione solo parziale della sua visione artistica. Le caratteristiche salienti che risultano costanti in Melotti sono il geometrismo, lo studio dell'astrazione, che lo porta ad utilizzare elementi realistici ma non accurati scientificamente, e il disporre gli elementi in modo che ricordino un ritmo musicale, un particolare che rimanda alla sua formazione da musicista Scultore, pittore, musicista, poeta, realizzò numerosi disegni progettuali per le sue opere. Il disegno ha rappresentato per lui un esercizio fondamentale, per trasfondere l' originale tratto grafico dai fogli di carta nelle sculture e nelle ceramiche. Le sculture per cui è maggiormente conosciuto sono costituite da elementi geometrici realizzati con metalli (ottone, ferro e oro) lavorati in filamenti sottili, dando vita a composizioni eteree, senza peso e quasi fragili. L'opera è presentata in cornice.

Noleggia

487,00€

Noleggia
Disegni di Bruno Munari
novità
ARARCO0249735
Disegni di Bruno Munari

Mariuccia e Guido

ARARCO0249735
Disegni di Bruno Munari

Mariuccia e Guido

Matita e pennarello su carta. Firmati singolarmente in basso. Si tratta di due disegni in cui l'artista, con una linea continua, traccia dei nomi propri, in un su e giù geometrico. Bruno Munari, poliedrico artista che amava giocare con il movimento e la luce nella ricerca di nuove fantasiose soluzione creative, dedicò molto del suo tempo alla didattica per l' approccio all'arte, realizzando sia presso l'Accademia di Brera che direttamente presso le scuole, laboratori di Arte creativa. In questo ambito una delle attività proposte ai bambini era quella di scrivere il proprio nome in modo creativo: questi disegni esprimono proprio questo tipo di creatività, applicata al nome di persone da lui conosciute. I disegni provengono dalla collezione privata di famiglia di amici e sono presentati in cornice.

Noleggia

85,00€

Noleggia
Ritratto di Bimba con Cagnolino
ARAROT0118959
Ritratto di Bimba con Cagnolino

ARAROT0118959
Ritratto di Bimba con Cagnolino

Matita, carboncino e biacca su carta. Firmato (Amalia Bianchi?) e datato in basso a destra. Molto efficace l'utilizzo dei diversi pigmenti pittorici, che creano giochi di chiaro-scuri e ben sottolineano gli elementi delle figure. Il ritratto è presentato in cornice ottocentesca lignea, abbellita da inserti in cuoio a foggia di foglie e fiori, con alcune piccole cadute e mancanze.

Noleggia

140,00€

Noleggia
Disegno di Ugo Celada da Virgilio
ARARNO0246347
Disegno di Ugo Celada da Virgilio

Nudo femminile

ARARNO0246347
Disegno di Ugo Celada da Virgilio

Nudo femminile

Sanguigna su carta. firmato in basso a destra. Il Celada, che amò dipingere la donna sia nella ritrattistica che nei suoi studi di figure, propone un corpo femminile, sodo e classicheggiante sia nelle forme sia nei riferimenti alla pittura del passato, La pittura di Celada è capace di bloccare nel tempo e nello spazio la realtà, in una maniera che appare distaccata, analitica e scientificamente esatta (colori, riflessi, trasparenze), ma comunicando - al contrario di una totale irrealtà - un grande pathos narrativo. L'opera è presentata in cornice.

Noleggia

135,00€

Noleggia
Ritratto di Giovane Dama
ARAROT0118960
Ritratto di Giovane Dama

ARAROT0118960
Ritratto di Giovane Dama

Matita, carboncino e biacca su carta. Firmato E. Bianchi a sinistra. Molto efficace l'utilizzo dei diversi pigmenti pittorici, che creano giochi di chiaro-scuri e ben sottolineano gli elementi della figura. Il ritratto è presentato in cornice ottocentesca lignea, abbellita da inserti in cuoio a foggia di foglie e fiori, con alcune piccole cadute e mancanze.

Noleggia

140,00€

Noleggia
Dipinto Ludovico il Moro sulla Tomba di Beatrice d'Este
ARAROT0247129
Dipinto Ludovico il Moro sulla Tomba di Beatrice d'Este

ARAROT0247129
Dipinto Ludovico il Moro sulla Tomba di Beatrice d'Este

Tecnica mista (matita, penna, inchiostro marrone e gesso bianco) su carta. Scuola italiana di inizio '800. Ludovico Maria Sforza piange sulla tomba della giovane moglie Beatrice d'Este (1475 -1497); attorno a lui i frati di Santa Maria delle Grazie e alla sua sinistra Bramante e Leonardo. Sul lato corto del baldacchino marmoreo della tomba è presente lo stemma degli Sforza, con due serpenti e due aquile. Il Moro fu profondamente scosso dalla morte precoce per parto della giovanissima moglie Beatrice, compagna della vita privata ma anche di quella politica, così come alla stregua del del marito, una mecenate per i geni dell'arte della loro corte, quali appunto Leonardo da Vinci e Il Bramante, autori di molte opere pittoriche e architettoniche della corte viscontea-sforzesca. Di questo episodio si conoscono diverse versioni soprattutto ottocentesche, da quella del 1815 di Giovanni Battista Cigola alla Pinacoteca Ambrosiana, a quella di Alessandro Reati del 1850 ca. Il dipinto è presentato in cornice in legno intagliato di fine '800.

Contattaci

Contattaci
Maurice Henry
ARARNO0150778
Maurice Henry

Les Bouches de Naples gemissent de Terreur ou de Plaisir 1969

ARARNO0150778
Maurice Henry

Les Bouches de Naples gemissent de Terreur ou de Plaisir 1969

Inchiostro su carta. Firma, data e titolo in basso. Accompagnato da autentica su foto della Galleria Giò Marconi di Milano e timbro di archivio privato. Si tratta di disegno del giovane artista che diverrò presto uno dei più importanti esponenti del surrealismo mondiale, che fu poeta e pittore, ma anche cineasta, critico d'arte e cinematografico, fotografo e disegnatore umoristico. Nato nel nord della Francia, nel 1927 si stabilisce a Parigi, dove entra in contatto con un gruppo di giovani poeti e filosofi, con cui fonda il movimento ''Grand Jeu'': il gioco è inteso come arte di vivere. Dal 1928 collabora con testi, poemi e disegni alla rivista del movimento e intanto collabora come redattore e reporter con diverse testate parigine, Nel 1932, esauritasi l'esperienza del ''Grand Jeu'', passa al movimento surrealista, collaborando alle sue pubblicazioni e partecipando alle sue mostre. Il suo umorismo vira verso l'insolito e la crudeltà, sempre più derisorio dell'assurdità del quotidiano, del lato tragico dell'esistenza comune, a cui spirito e inconscio si ribellano, tentando di accedere all'inosservabile. Conosce Salvador Dalí. Nel 1939 inizia anche l'attività di cineasta, Nel 1941 ha luogo la sua prima mostra personale a Parigi: il primo acquirente è Pablo Picasso. Partecipa a tutte le mostre surrealiste, tra cui quella internazionale del 1947 a Parigi. Nel 1951, per questioni relative alla disciplina interna al gruppo, abbandona con altri il movimento surrealista, pur continuando a praticarne la poetica. Nel 1955 si appassiona anche alla fotografia. Dal 1968 si dedica quasi esclusivamente alla pittura, abbandonando l'attività di disegnatore umoristico. Nello stesso anno si stabilisce definitivamente a Milano: in Italia espone in diverse mostre personali , quelle di Milano presso la Galleria Marconi. L'opera qui presentata, un disegno giovanile, proviene da importante collezione privata milanese. E' presentato in cornice.

Noleggia

240,00€

Noleggia
Dipinto di Gino Simonetti
ARARNO0216747
Dipinto di Gino Simonetti

Donna all'Arcolaio

ARARNO0216747
Dipinto di Gino Simonetti

Donna all'Arcolaio

Tempera su carta. Firmato in basso a sinistra. Probabilmente un bozzetto, per la stesura a tocchi rapidi e dai contorni non rifiniti, quest'opera presenta una giovane donna seduta a filare all'arcolaio. L'artista Gino Simonetti, pittore ma anche scrittore, nato nel piacentino visse e lavorò prevalentemente a Torino. l'opera è presentata in cornice in stile.

Noleggia

80,00€

Noleggia
Disegno di Ugo Celada da Virgilio
ARARNO0245850
Disegno di Ugo Celada da Virgilio

Studio di una Mano 1906

ARARNO0245850
Disegno di Ugo Celada da Virgilio

Studio di una Mano 1906

Matita su carta. Firmato in basso a destra. Al retro presente ulteriore bozzetto di una testa di asino. La pittura di Celada è capace di bloccare nel tempo e nello spazio la realtà, in una maniera che appare distaccata, analitica e scientificamente esatta (colori, riflessi, trasparenze), ma comunicando - al contrario di una totale irrealtà - un grande pathos narrativo. E' qui proposto lo studio di una mano dell'artista ancora molto giovane, ma già capace di potente espressività nel tratteggiare la figura. Opera in cornice.

Noleggia

60,00€

Noleggia
Due disegni di Jean Cocteau
SELECTED
SELECTED
ARARCO0189007
Due disegni di Jean Cocteau

Tre Volti otto Foglie

ARARCO0189007
Due disegni di Jean Cocteau

Tre Volti otto Foglie

Gouache su carta. Al retro son presenti adesivi di provenienza da Asta Sotheby's con il nome dell'artista e il titolo originale "Three faces eight leaves". Si tratta di due disegni simili, con lo stesso soggetto seppur con piccole differenze, e colorati con tecniche diverse. Jean Cocteau fu artista poliedrico: scrittore, drammaturgo, commediografo, si dilettò anche di arti visive, amando sperimentare tutte le avanguardie del suo secolo. Jean Cocteau pubblicò il suo primo libro di disegni nel 1923, a soli 36 anni. In esso il poeta ha ritratto i suoi amici Raymond Radiguet, Pablo Picasso, Erik Satie, Francis Poulenc, ma anche numerose scene di vita quotidiana parigina, i balletti russi di Nijinski, allegorie, caricature, immagini poetiche. Cocteau si rivela un bozzettista pieno di talento, ma soprattutto un artista capace di cogliere l'essenza dei volti, dei comportamenti, delle debolezze umane. Opera in cornice.

Contattaci

Contattaci
Acquarello Ritratto di due Giovani Donne
ARARNO0238032
Acquarello Ritratto di due Giovani Donne

ARARNO0238032
Acquarello Ritratto di due Giovani Donne

Acquarello su carta. In basso a sinistra la firma L. Rossi. Si tratta di due giovani signore in abiti invernali da passeggio, riprese a figure quasi intere. Il disegno è presentato in cornice dorata e intagliata di fine '800, che presenta diverse mancanze e tracce di precedente restauro

Noleggia

155,00€

Noleggia
Disegno di Claudio Bravo Camus
SELECTED
SELECTED
ARARNO0235215
Disegno di Claudio Bravo Camus

Chiquito Futbolista de Tanger 1982

ARARNO0235215
Disegno di Claudio Bravo Camus

Chiquito Futbolista de Tanger 1982

Sanguigna su carta. Firmato e datato in cifre romane in basso a destra. In alto a destra il titolo. Claudio Bravo Camus è stato un pittore cileno affermatosi soprattutto per le composizioni (in particolare i pacchi) e i ritratti iperrealistici, tra cui quelli di eminenti personaggi politici. Considerato a tutta ragione uno dei più grandi maestri dell'iperrealismo, Claudio Bravo ha rincorso nella pittura la fotografia, ma partendo sempre dall'osservazione diretta degli oggetti stessi: "Gli occhi vedono molto più della fotocamera: mezzi toni, ombre, cambiamenti minuti di colore e luci", ha dichiarato. Il ritratto qui presentato, quello di un noto giocatore di calcio marocchino, emana un realismo minuzioso e mimetico, in particolare nello guardo dell'uomo; è stato realizzato negli anni in cui l'artista visse a Tangeri, ove si era rifugiato per sfuggire alla dittatura franchista. E' presentato in cornice.

Contattaci

Contattaci
Ritratto di Giovane Donna
ARAROT0118962
Ritratto di Giovane Donna

ARAROT0118962
Ritratto di Giovane Donna

Matita su carta. Buon utilizzo del tratteggio e del chiaroscuro, a proporre un ritratto di giovane popolana efficace ed espressivo. Il ritratto è presentato in cornice ottocentesca lignea, abbellita da inserti in cuoio a foggia di foglie e fiori, con alcune piccole cadute e mancanze.

Noleggia

115,00€

Noleggia